INFOCIVICA ritorna alla home “Infocivica vuole  facilitare il rapporto tra i cittadini, le istituzioni e gli organismi pubblici favorendo l'ideazione e la realizzazione di programmi di servizio pubblico e 
di servizi di pubblica utilità nella società dell'informazione.“
Home
Chi siamo
Documenti
Proposte editoriali
Eventi
Media Club e Forum di Infocivica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CREAZIONE DEL GRUPPO EUROPEO DI TORINO E NUOVE PROSPETTIVE IN SEGUITO AL SEMINARIO DI INFOCIVICA AL "PRIX ITALIA"

Torino, 20 settembre

Il 20 settembre scorso grazie all’iniziativa dall’Associazione Infocivica il Gruppo Europeo di Torino con l’obiettivo di riflettere sullo sviluppo dei media nell’era crossmediale. Enrique Bustamante Università Complutense di Madrid, Francisco Rui Càdima, Università Nuova di Lisbona, Peter Dahlgren * Università di Lund, Uwe Hasenbrink, Università di Amburgo, Matthew Hibberd, Università di Stirling, Beata Klimkiewicz, Università di Cracovia, Pierre Musso, Università di Rennes, Giuseppe Richeri, Università di Lugano, Philip Schlesinger, Università di Glasgow e Michele Sorice, Università Luiss di Roma: un network di dieci docenti universitari esperti europei di media ed innovazione tecnologica chiamati ad elaborare proposte e riflessioni in vista della redazione di un Libro Verde sui media di servizio pubblico nella società dell’informazione e della conoscenza.

Una felice sinergia nata l’anno scorso in occasione dell’incontro promosso da Infocivica nell’ambito del Prix Italia 2009: l’interesse e la qualità degli interventi hanno spinto l’Associazione a promuovere la costituzione del Gruppo Europeo di Torino e a proporre un fitto calendario di appuntamenti. In vista della redazione di questo Libro verde che si propone di ribadire, da un lato l'insostituibilità dei servizi pubblici nella società dell'informazione, dall'altro la necessità di ridefinirne la missione in un documento di valore costituzionale, previa una radicale trasformazione del presidio editoriale, dell'assetto organizzativo, delle modalità di finanziamento e dei referenti istituzionali.
Infocivica è una libera associazione di persone, fondata da Jader Jacobelli, Bino Olivi ed un gruppo di giornalisti, universitari e funzionari e operatori nella comunicazione che, dal suo primo incontro ad Amalfi nel settembre 2000, si batte per il rinnovamento del servizio pubblico radiotelevisivo e la ridefinizione della sua missione nella società dell’informazione e della conoscenza. Presidente è Gerardo Mombelli subentrato di recente a Bino Olivi. Segretario Generale Bruno Somalvico.

Il primo seminario che ha visto protagonista il Gruppo Europeo ha avuto luogo a Torino il 21 settembre scorso a Torino presso l’Auditorium Rai Arturo Toscanini e, sotto la presidenza del Professor Philp Schlesinger dell’Università di Glasgow, ha avuto come tema La trasformazione della società, la domanda e la nuova missione dei servizi pubblici (Torino, Auditorium Rai Arturo Toscanini). Numerosi gli argomenti sollevati nel corso di entrambi gli incontri. Fra tutti ricordiamo l’esigenza di allargare l’indagine e la definizione della mission non solo ai media di servizio pubblico, ma più in generale all’intero sistema dei media.

Il nascente Gruppo Europeo di Torino si è peraltro trovato di fronte alla necessità di superare l’alternativa drastica fra due strade: da un lato quella di uno scambio di esperienze senza una corrispondente proposta operativa; dall’altro quella di una proposta secca alternativa allo stato attuale delle cose. Il percorso che vorrebbe proporre Infocivica è una sorta di terza via e come tale certo complessa: che prevede uno sforzo descrittivo dell’intera realtà di tutti i media presenti nei Paesi dell’Unione Europea; in secondo luogo l’elaborazione di considerazioni politiche generali su quattro punti: missione, offerta, finanziamento e regole dei media di servizio pubblico. il Gruppo Europeo di Torino indicherà a conclusione delle sue riflessioni alcune possibili linee guide per una loro armonizzazione a livello europeo. Gli obiettivi, quindi, da definire e valutare e a cui darà risposta il Libro verde in vista della Conferenza Europea nel novembre 2012 vengono a costituire di fatto l’indice del Libro stesso.