DOSSIER SUL SEMINARIO DI AMALFI ( 15-16 settembre 2000)

Tv e comunicazione di pubblica utilità/6

Rivista Italiana di comunicazione pubblica, II (6) dicembre 2000, pp. XXX-XXX

Il Caso britannico: da The Parliamentary Channel a BBC Parliament

Matthew Hibberd

Introduzione

Quest'articolo si propone di esaminare lo sviluppo del canale parlamentare britannico nell'ultimo decennio. Nel 1992 fu istituito un piccolo canale via cavo indirizzato agli affari parlamentari, The Parliamentary Channel (TPC), gestito dagli operatori britannici della Tv via cavo con lo scopo principale di mantenere buone pubbliche relazioni con il governo conservatore. Un'industria crescente come la Tv via cavo aveva bisogno all'epoca di alleati politici, e l'offert a di creare un canale parlamentare fu una mossa strategica per migliorare i rapporti con i parlamentari sia conservatori che laburisti. Tuttavia questo canale di informazione, sorto senza fini di lucro, venne messo in vendita dopo sei anni, a causa delle difficoltà incontrate dai suoi creatori nel gestirlo finanziariamente. La TPC venne comprata dalla BBC e, nel luglio del 1998, l'azienda annunciò il rilancio di un nuovo canale d'informazione parlamentare, la BBC Parliament. In quest'articolo vorrei evidenziare come un canale che nacque con lo scopo di accattivarsi il potere politico si sia trasformato al punto da divenire un servizio pubblico ad uso del cittadino. Sebbene per essere definito un vero e proprio servizio pubblico, la BBC Parliament dovrebbe ampliare il proprio ristretto bacino d'utenza.

L'articolo è stato suddiviso in cinque parti. La prima parte riassume brevemente la storia della TPC dalla sua creazione fino al 1998. La seconda sezione esamina l'avvento della BBC Parliament e come abbia migliorato l'offerta televisiva parlamentare, mentre la quella successiva si sofferma sulla struttura della redazione del canale. Nella quarta sezione l'attenzione si sposta verso i programmi offerti dalla BBC Parliament. Essi sono mirati non solo ad informare il cittadino sui lavori del parlamento britannico, ma anche su quelli del nuovo parlamento scozzese e dell'assemblea gallese, nonché sugli avvenimenti che interessano il parlamento europeo. L'ultima parte si occupa di coloro che usufruiscono del servizio: gli spettatori. Lo scopo è di indagare se esista uno specifico target audience per BBC Parliament.

1. The Parliamentary Channel

Come è già stato accennato, The Parliamentary Channel cominciò a trasmettere nel 1992 e fu un servizio rivolto agli spettatori della TV a pagamento via cavo. Il consorzio di operatori televisivi che la creò si era ispirato alla C Span, il canale parlamentare americano. La C Span trasmetteva in diretta i dibattiti politici del Congresso e, similmente, anche la TPC iniziò ad offrire un servizio di programmi in diretta dalla Camera dei Comuni e dei Lords. La TPC trasmetteva inoltre anche parti dei dibattiti del Congresso statunitense, selezionati e curati dalla sua redazione. Nel 1998 essa produceva 115 ore di trasmissione alla settimana. Sebbene non avesse un grande richiamo di pubblico, la TPC forniva un importante servizio in passato curato da giornali come The Times and The Daily Telegraph : una cronaca approfondita sui lavori della Camera dei Comuni.

Come è stato già affermato, la creazione della TPC non fu meramente un gesto filantropico da parte del consorzio, ma soprattutto un mezzo per promuovere i rapporti tra l'industria televisiva via cavo e la classe dirigente politica . La TPC non ottenne profitti e nei primi mesi di 1998, la Flextech, l'azienda responsabile della sua gestione, annunciò che cercava un nuovo consorzio che se ne occupasse. Nel luglio di quell'anno, la BBC acquistò il canale e così la TPC divenne BBC Parliament. Il nuovo canale, come il suo predecessore, fu trasmesso via cavo. Ma nel 1999, la BBC Parliament raggiunse una nuova fascia d'utenza: quella che acquistò un bouquet di programmi digitali televisivi via cavo o satellite. In base ai piani, BBC Parliament sarebbe dovuta andare sulla piattaforma della TV digitale via etere. Tuttavia, lo spazio sul multiplexaggio non era sufficiente e BBC decise di dare priorità a canali d'intrattenimento, a spese di quello d'informazione parlamentare. Per questo motivo tuttora si può sentire BBC Parliament nella TV digitale terrestre, ma non si riesce a ricevere le immagini. Malgrado questo problema da risolvere, BBC Parliament è riuscita ad arrivare in 5 milioni di case.

2. BBC Parliament

Una delle domande che viene naturale porsi è come mai la BBC abbia acquistato un canale in deficit. Soprattutto se si considera che l'azienda già possedeva un pacchetto di programmi televisivi e radiofonici dedicati alla politica e agli avvenimenti del parlamento. Ci sono almeno cinque risposte a questa domanda:

•  BBC Parliament costituisce un'offerta diversa e originale rispetto agli altri programmi dedicati al parlamento e alla politica. Essa offre servizi completi e non mediati da una critica, ma lascia che le immagini si commentino da sole. Al contrario nei telegiornali, ad esempio, parti dei lavori parlamentari vengono prima selezionate e poi analizzate dai giornalisti, togliendo allo spettatore la possibilità di elaborare il fatto da solo.

•  BBC Parliament risente del processo di rapido cambiamento che sta investendo il servizio pubblico. Il forte sviluppo dei mezzi tecnologici e l'affermarsi di una logica di mercato sta trasformando il sistema dei media. Da un servizio pubblico generalista che disponeva di scarse risorse di frequenze, si sta passando verso una molteplicità di canali e servizi specializzati come BBC News 24, Choice, Knowledge e Parliament .

•  BBC Parliament rispecchia i rapidi mutamenti politici in atto nel paese. Il processo di devoluzione ha portato all'istituzione di un parlamento ad Edimburgo e delle assemblee del Galles e dell'Irlanda del Nord. BBC Parliament è stato un modo di fornire al cittadino britannico cronache sui lavori dei vari parlamenti ed assemblee britanniche.

•  BBC Parliament è un esempio di servizio pubblico puro non condizionato dalle pressioni commerciali, di cui BBC si è sempre fatta promotrice. Infatti, questo canale non ha mai goduto di uno share di audience notevole. È veramente improbabile che un'azienda commerciale decida di ricomprarlo con l'intenzione di guadagnarci .

•  A causa delle continue minacce cui il servizio pubblico è sottoposto, la creazione della BBC Parliament è stata una mossa abile per la BBC per guadagnarsi credito presso la classe politica. Infatti, l'acquisto e gestione di un canale dedicato ai lavori parlamentari, dopo il fallimento della TPC, ha ricevuto il riconoscimento e l'apprezzamento da parte del potere politico e in particolare della Commissione Parlamentare di Cultura, Sport e Media che ha pubblicamente dichiarato: “We have previously welcomed the BBC's commitment to comprehensive parliamentary coverage on television in these circumstances” . La stessa commissione ha rivolto in passato e continua tuttora a rivolgere aspre critiche verso il management della BBC. Senza dubbio dal settembre 1998 la BBC ha migliorato sia quantitativamente che qualitativamente l'offerta dei programmi trasmessi dalla BBC Parliament. Nel primo anno (1998-1999), il canale ha prodotto 2780 ore di trasmissioni. Attualmente (novembre 2000) ne produce oltre 130 alla settimana lungo una fascia oraria che si estende dalle 5,30 a mezzanotte. Le spese del canale sono state di 4.0 milioni di sterline (oltre 12 miliardi di lira) nell'anno 1999-2000 .

Ore di trasmissione parlamentare della BBC, 1998/1999

Fonte: BBC Online. http://www.bbc.co.uk/info/report99/board2.shtml .

3. Chi guarda la BBC Parliament?

È paradossale che la BBC non sappia esattamente quante persone guardino il suo canale di politica parlamentare. L'audience è assai ristretta e dunque una ricerca d'ascolto sarebbe inaffidabile e poco accurata . I margini di errore nelle statistiche sarebbero più grande dell'audience share. Tuttavia la BBC ha elaborato una probabile tipologia di spettatori, basandosi sui dati raccolti da telefonate o messaggi via email di persone che chiedevano informazioni sul canale. In particolare tre tipologie di audience sono state individuate:

•  liberi professionisti: politici e non, che lavorano per enti pubblici (comuni) e per organizzazioni non-governative legati da un interesse professionale verso la politica.

•  Professionisti impiegati da agenzie di pubbliche relazioni e aziende di lobbying la cui professione richiede un continuo aggiornamento sui fatti politici.

•  Un pubblico più generico amante della politica, prevalentemente maschile e collocato nella fascia media di età.

4. I programmi della BBC Parliament

La redazione di BBC Parliament è situata a Millbank, a pochi minuti dal Parlamento di Westminster e impiega circa una decina di persone. La BBC Parliament è essenzialmente una casa editoriale, dunque le immagini della Camera dei Comuni e dei Lords vengono acquistate da una casa produttrice indipendente fornitrice dei maggiori broadcaster britannici (ITV, Channel Four, Sky e Channel Five). Con queste immagini la BBC Parliament organizza i propri programmi. I dibattiti della Camera dei Comuni sono trasmessi in diretta ed hanno sempre la precedenza; quelli della Camera dei Lord sono trasmessi pure in diretta (quando non c'è la Camera dei Comuni) o vengono registrati e poi messi in onda in differita. Nella fascia mattutina la BBC Parliament offre inoltre programmi in diretta dalle varie commissioni parlamentari britanniche. Essi sono preceduti da una semplice introduzione all'argomento della durata di pochi secondi. Comunque, anche in questo caso la BBC Parliament rimane fedele al suo stile di informazione: la trasmissione di fatti senza l'accompagnamento di un'analisi critica. Fin dalla sua istituzione, la BBC Parliament si è soprattutto concentrata sugli avvenimenti del parlamento di Westminster.

Tuttavia nell'ultimo anno il processo di devoluzione iniziato dal governo Blair che ha interessato il Galles, l'Irlanda del Nord e la Scozia, ha portato ad una radicale trasformazione della scena politica. L'avvio del Parlamento ad Edimburgo e delle assemblee a Belfast e Cardiff, ciascuna dotata di una propria competenza legislativa, ha trasformato il modo in cui la BBC organizza la sua programmazione di politica. In queste nazioni e regioni la BBC dedica spazio ai dibattiti delle nuove legislature.

Questi vengono successivamente replicati sulla BBC Parliament dando l'opportunità a tutti cittadini del Regno Unito di seguire gli avvenimenti politici in atto nelle diverse parti del paese. Ad esempio almeno tre ore alla settimana vengono dedicate al parlamento scozzese (attualmente al sabato mattina). L'offerta è varia e comprende sia dibattiti parlamentari sia programmi elaborati e ricchi di analisi. La BBC Parliament trasmette anche programmi forniti dalle sedi regionali inglesi della BBC (Leeds, Manchester).

Dal 1998, la BBC Parliament ha rivolto la sua attenzione ai dibattiti del parlamento europeo. La BBC ha preso la decisione di offrire un servizio di programmi europei per informare e sensibilizzare il pubblico sull'operato del parlamento. Tuttavia va segnalato che nonostante i tentativi della BBC Parliament di promuovere la politica europea nel paese, la maggior parte dei cittadini britannici non ha votato alle elezioni europee di quest'anno. In ogni modo, la BBC Parliament ha avuto il grande merito negli ultimi due anni di informare meglio di qualsiasi altro canale sull'andamento delle correnti politiche provenienti da ogni nazione e regione del Regno Unito e dalle istituzioni europee.

Conclusioni

Quest'articolo ha esaminato in breve la nascita ed evoluzione del canale parlamentare britannico dal 1992 in poi, evidenziando come un canale sorto con lo scopo di guadagnarsi l'appoggio del potere politico si sia trasformato in un servizio pubblico a disposizione del cittadino. La BBC Parliament costituisce un'offerta diversa, originale e ricca rispetto agli altri programmi dedicati al parlamento e alla politica. In quanto, trasmette servizi completi e non mediati da una critica lasciando che le immagini si commentino da sole. Certamente la BBC Parliament non ha mai attuato un'audience di massa, servendo prevalentemente una ristretta nicchia di mercato. Questo non è un problema in sé, in quanto un servizio pubblico non deve rinunciare alla propria natura con lo scopo di aumentare l'audience. Ma finché la BBC Parliament non sarà in grado di identificare il suo pubblico, è difficile offrire un vero servizio in grado di incontrare i bisogni dell'audience. A complicare la situazione è intervenuta la decisione della BBC di dare priorità e maggiore spazio sul “multiplexaggio” ad altri canali d'intrattenimento, educazione e d'informazione: la BBC Choice, la BBC Knowledge, e la BBC News 24. Tuttavia è in progetto di trovare uno spazio sul “multiplexaggio” per le immagini del canale parlamentare, quando le innovazioni tecnologiche lo consentiranno. Con l'avanzamento della Tv digitale, possiamo augurarci che la BBC Parliament diventi un canale a disposizione di tutti cittadini: caratteristica essenziale di un servizio pubblico. Il Parlamento è sempre un punto di riferimento centrale per un paese democratico. Un canale parlamentare offre la possibilità ai cittadini di relazionarsi con questo punto di riferimento e con la democrazia stessa.

. McNair, B. Journalism and Democracy: An Evaluation of the Political Public Sphere , Routledge, London, 2000, pp. 36-38.

. Si veda il discorso del direttore di televisione alla BBC, Mark Thompson, alla conferenza di television Banff, Canada, 11 giugno 2000: Zapped: Why public service TV has to change . http://www.bbc.co.uk/info/news/news245.htm .

. Select Committee on Culture, Media and Sport (1999).

Third Report III. The Role of the BBC. http://www.parliament.the-stationery - office.co.uk/pa/cm199900/cmselect/cmcumeds/25/2505.htm#n135

. BBC Annual Report, 1999-2000. http://www.bbc.co.uk/info/report2000/finance.shtml

. Sono esclusi i programmi televisivi Dispatch Box e The Midnight Hour i quali contengono materiali di dibattiti parlamentari. Sono esclusi anche materiali usati dai radiogiornali e telegiornali della BBC.

. Intervista con il direttore della BBC Parliament, Nigel Charters, 3 novembre 2000.