INFOCIVICA ritorna alla home “Infocivica vuole  facilitare il rapporto tra i cittadini, le istituzioni e gli organismi pubblici favorendo l'ideazione e la realizzazione di programmi di servizio pubblico e 
di servizi di pubblica utilità nella società dell'informazione.“
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La storia di Infocivica

9. L’impegno di Infocivica nel nuovo decennio

Infocivica è una libera associazione di persone che dal suo primo incontro_ad_Amalfi_nel_settembre_2000 si batte per il rinnovamento del servizio pubblico radiotelevisivo.

Nel corso degli anni essa ha, in particolare, illustrato al Parlamento italiano in un convegno tenutosi presso la Sala_delle_Colonne_nell’ottobre_2004 un progetto di canale parlamentare di informazione istituzionale e di educazione civica.

Più recentemente Infocivica ha conosciuto una stagione di rilancio a partire dalla primavera 2008 sfociata nella presentazione, nell’ottobre 2008, presso la Biblioteca_del_Burcardo nell’ambito del Festival Internazionale del Cinema e della Televisione Eurovisioni dell’Appello su Le_ragioni_del servizio_pubblico_delle comunicazioni_nella_società_italiana_dell’Informazione sottoscritto da eminenti personalità della cultura e del giornalismo.

L’Assemblea del gennaio 2010 ha deciso di procedere alla redazione di un nuovo documento politico-programmatico Infocivica_2010_-_Vecchi_e_nuovi media._Il_ruolo_del_servizio_pubblico_in_Italia_e_in_Europa, "...innanzitutto  puntando – come indicato dal neo Presidente Gerardo Mombelli - sull’allargamento delle adesioni e del supporto di ambienti, personalità e istituzioni del mondo della cultura e della ricerca, considerata la modestia dell’attuale classe dirigente politica, maggioranza e opposizione incluse”.

Come in occasione del seminario_di_Amalfi, l'Associazione intende continuare ad avvalersi del contributo e della partecipazione di:

a) esperti a livello accademico o pubblicistico in tematiche legate alla comunicazione e alle sue tecnologie;
b) manager di aziende di comunicazione;
c) professionisti della comunicazione;
d) rappresentanti della pubblica amministrazione attivi nei settori della comunicazione.

Contemporaneamente, in collaborazione con un gruppo interuniversitario di esperti detto "Gruppo di Torino" Infocivica sta predisponendo alcuni seminari preparatori a una Conferenza_europea_sui_media_di_servizio pubblico nella società dell'informazione_e_della conoscenza che potrebbe tenersi a Torino nell'ambito del Prix Italia in occasione delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia. Questa Conferenza illustrerà le linee-guida di un Libro Verde che si propone di ridefinire l'avvenire della missione, dell'offerta. del finanziamento e delle regole dei media di servizio pubblico nel nuovo ambiente crossmediale digitale,

In questa stagione di rilancio l’Associazione intende candidarsi in qualità di consulente o coordinatore ad alcune iniziative e proposte:

a) collaborazione con il Parlamento italiano per programmi storici e di educazione civica;

b) collaborazione con Globus et Locus di Piero Bassetti su determinazione nuovi territori del servizio pubblico in previsione rinnovo Convenzione Rai-Stato. Ipotesi Commissione Attali;

c) collaborazione con Università Tor Vergata Istituto Sturzo su modello semantico di motore di ricerca per interrogazione e classificazione archivi digitali (progetto per FILAS unitamente a Istituto Luigi Sturzo);

d) collaborazione con Prix Italia e Commissione Europea in previsione della Conferenza Europea prevista a Torino nel 2011 sui media di servizio pubblico nella società dell'informazione e della conoscenza, preparata dal "Gruppo di Torino" di collegamento interuniversitario incaricato di redigere un Libro verde articolato in sei Rapporti di lavoro;

e) collaborazione con Italia 150 e altri Istituti (Fondazione Luigi Einaudi, Istituto Luigi Sturzo) per promuovere seminari su Media e Storia e altre iniziative di valorizzazione digitale degli archivi audiovisivi intesi come patrimoni e beni culturali per la storia d’Italia;

f) collaborazione con le Istituzioni per promuovere una nuova Enciclopedia Italiana per il Terzo Millennio da presentare nel 2015 all’Esposizione Universale di Milano, come illustrato al Convegno del Burcardo;

g) iniziative a favore della riqualificazione del canone come corrispettivo di un servizio elargito ai cittadini e alla comunità in ambito locale nazionale ed anche europeo;

h) l’aggiornamento in ottica crossmediale del progetto del canale Infocivica.

Il primo obiettivo dell'associazione rimane quello di preparare a breve-medio termine un programma pilota e un modello flessibile di palinsesto europeo, nazionale e regionale, seguendo le linee-guida ipotizzate ad Amalfi e illustrate nel 2004 al Parlamento italiano nella Proposta del canale Infocivica.

Tali linee guida continuano a costituire l'ossatura della proposta di sperimentazione che l'Associazione intende presentare in ambito nazionale ai Presidenti della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica e della Conferenza Stato Regioni e, in ambito europeo, ai Commissari competenti in materia di informazione, comunicazione e di servizi della società dell'informazione, oltre che al Presidente del Parlamento Europeo.

In ambito nazionale e regionale la sperimentazione potrebbe realizzare per la durata di 60-90 giorni un primo palinsesto del canale nelle ore serali e nel fine settimana che potrebbe essere trasmesso sui due canali satellitari istituzionali italiani e su scala regionale e locale avvalendosi delle nuove reti digitali terrestri.

L'associazione si augura di poter presto illustrare il programma della sperimentazione in un convegno promosso presso l’Auditorium di Roma in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, l'Associazione Eurovisioni, l'Associazione italiana di comunicazione pubblica e istituzionale, l'associazione Globus et Locus e la Rivista Italiana di Comunicazione Pubblica.

Contemporaneamente Infocivica intende offrire ai suoi interlocutori istituzionali le proprie competenze per avviare nuove e molteplici iniziative ispirate dalla ferma convinzione della necessità del rafforzamento del servizio pubblico nella società europea e italiana dei nostri giorni, avvalendosi nel modo più appropriato e accessibile, delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione da parte di cittadini.

L'Associazione è altresì in grado di proporre Studi e ricerche sulle possibilità di utilizzare il mezzo radiotelevisivo per instaurare una migliore comunicazione tra il potere pubblico, europeo, nazionale o locale. Intende agire in un orizzonte vastissimo essendo infiniti i bisogni della comunicazione pubblica a tutti livelli, come Infocivica ha potuto riscontrare dagli incontri avuti con alcuni esponenti di Enti locali in Trentino, in Lombardia, in Campania, in Basilicata e con rappresentanti delle Istituzioni europee.

Ugualmente possibili sono le presentazioni di Progetti di fattibilità di nuove iniziative, anche permanenti, nel settore dei nuovi strumenti di comunicazione per la formazione e l'aggiornamento professionale, per il lavoro e la sanità.

Il supporto radiotelevisivo – combinato con il Televideo e con i nuovi media partecipativi multimediali e interattivi, distribuiti attraverso nuove e complesse architetture nate dalla convergenza della radio e della televisione con le reti di telecomunicazione - permette iniziative di grande interesse, per una nuova realtà del servizio pubblico. Nella fattispecie Infocivica si propone di mettere a fuoco le problematiche connesse alla realizzazione del cosiddetto T-government al fine di consentire alle amministrazioni di mettere a punto servizi di pubblica utilità che possano agevolare la comunicazione di tutti i cittadini con le Istituzioni.

I promotori di Infocivica sono convinti che - in quest'area strategica dei nuovi media partecipativi e dei nuovi servizi, voluti dalle istituzioni e dai governi per sfruttare tutte le potenzialità della società dell'informazione e della conoscenza in fase di formazione - Infocivica possa e debba dar prova di capacità progettuali che escano dagli schemi e dalle esperienze tradizionali per far fronte a realtà ed esigenze di cui oggi si percepiscono la novità e l'irreversibilità.